sabato 15 novembre 2008

Il problema di oggi...

Se il problema fondamentale dei nostri nonni era la FAME, quello dei nostri giorni è la SOLITUDINE. Circondati come siamo dalla tecnologia e da oggetti che anche se non volgiamo ci tengono compagnia, o almeno ci fanno capire che anche loro sono lì dove siamo noi. Aggrediti da negozi e bancarelle che urlano la loro presenza, affollati da gente che cerca di sopravvivere ad un'altra giornata, che cerca di vedere il lato buono in qualcosa per non sprofondare anche nell'infelicità.
Siamo sempre più circondati da persone, da cose, da idee ma allo stesso tempo siamo sempre più lasciati a noi stessi, sempre più isolati, sempre più immersi nella nostra paura più grande; la solitudine.
Gente che gira per le grandi vie del centro e nei loro occhi si legge la voglia di compagnia, la speranza di poter tornare a casa e trovare qualcuno, di umano, con cui poter passare, anche senza fare o dire nulla una piccola parte di quella giornata.

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